
Serena e divertente Cena Rituale degli Auguri a “Le Gole”
L’ultima cena dell’anno è andata regolarmente “in onda”, anzi “sulla tavola” come previsto. L’evento s’è svolto nell’accogliente cornice del ristorante “Le Gole” di Calatafimi. E non ha assolutamente deluso le aspettative, anzi è andata ben oltre. Entusiasmando i commensali per la bontà di tutte le pietanze servite magistralmente da Nicola e il suo staff. Hanno partecipato alla Cena, assieme ai 17 Parassiti presenti, anche Enzo e Gianni. In rappresentanza del “Comitato”, gruppo gibellinese con il quale il Clan di gemellerà fra poco più di un mese e mezzo.
Dopo la tradizionale esecuzione – a dire il vero un po’ “allegra” – dell’Inno Parassitario, un piccolo discorso augurale, introduttivo e profetico del Presidente. Cha ha richiamato tutti a una maggior collaborazione onde evitare un lento dissolvimento del Clan che, comunque, allo stato attuale resta sempre ben solido. Quindi sono cominciate a scorrere sulla tavola, benedette dalla bandiera, tutta una serie di portate. A cominciare dai deliziosi, peculiari antipasti del locale – caponata in farina di carbone vegetale, mortadella tartufata, lardo e bruschetta, formaggi con marmellate, girella al pepe, pizza farcita con ricotta – fino alle superbe tagliatelle alla carruba con ragù di maialino nero dei Nebrodi e pezzetti di scottona. L’assalto parassitario alle tagliatelle è stato degno della “carica dei seicento” a Balaclava.
Quindi è iniziata a circolare la carne: coniglio allevato in casa alla cacciatora, salsiccia locale con carciofi arrostiti e infine l’attesa porchetta fatta preparare apposta per l’occasione. Stavolta quest’ultima s’è rivelata squisita ed è stata tagliata e servita in maniera impeccabile. E mentre ancora la prelibatezza girava sulla tavola, ecco spuntare all’orizzonte tranci di fiorentina, sempre locale. Al sangue, come Dio comanda. Mentre il sirah “Punteruolo Rosso” accompagnava il pasto per l’ultima volta.
Intanto, tra uno stornello e l’altro, eseguito dal grande Volaoscar sapientemente accompagnato dall’altra chitarra, quella di Bacco, sono andati in scena i cinque madrigalisti dando un saggio della loro idea di mandare in scena un famoso pezzo tratto dal film “Amici miei”. Certo, l’esibizione è stata a dir poco imbarazzante, ma prima o poi ne sentiremo parlare in altre sedi. Quindi, dopo la classica sigaretta all’aperto e della rigenerante boccata d’aria fresca, ecco la foto di gruppo. Inizialmente boicottata in maniera simpatica da un gruppo di “golpisti”, che hanno rivolto la schiena alla fotocamera. Una scena già vista in occasione (cfr. album fotografico 2009/2014) in occasione della Cena degli Auguri del 12 dicembre 2012 a Valderice. Scene e immagini che vanno a finire direttamente nella leggenda parassitaria.
Alla fine s’è tenuta l’annunciata consegna delle agende e dei calendari 2016 a tutti i presenti, nonché del piatto commemorativo ai proprietari del locale. Non è stata ancora consegnata, come anticipato, la Costituzione parassitaria. In quanto la solenne cerimonia dovrà essere organizzata al meglio. Poi il ritorno a casa, a notte fonda.