
In una serata epocale celebrato il II° Gemellaggio con il Comitato
Un evento epocale. In queste due parole si può condensare il successo del secondo gemellaggio del Clan con il Comitato, celebrato ieri sera nella degna cornice dell’agriturismo Montagna Grande. Sito in una zona selvaggia tra Salemi e Vita. Un evento che, con ben 45 partecipanti, ha riempito l’accogliente sala del locale vestendolo a festa. Le bandiere dei due gruppi infatti sono state esposte in bella vista, su due diverse pareti.
A voler simboleggiare, oltre ai tanti significati del gemellaggio, soprattutto l’amicizia e la stima che ormai legano i due gruppi. Tutto perfetto: organizzazione, tempistica, logistica. Nemmeno il regista più sapiente avrebbe potuto miscelare meglio tutti gli ingredienti. Visto che delle sbavature della scorsa edizione non è affiorata nemmeno l’ombra. Il Clan si è riunito in perfetto orario ed è partito alla volta della destinazione con precisione cronometrica. Raduno definitivo allo svincolo autostradale di Fulgatore e rush finale attraverso la strada sterrata che ha spalancato le porte dell’agriturismo. Sopraelevato rispetto alla strada stessa. Bella luce, dimensioni ideali e tavola apparecchiata a ferro di cavallo. In attesa dell’arrivo della grande orda del Comitato, i Parassiti hanno iniziato a sistemarsi. Tutto con estrema tranquillità, a voler significare la serenità con la quale il Clan ha affrontato l’evento. Il tempo d’attesa è durato poco meno di mezz’ora ed ecco affacciarsi le avanguardie del Comitato, seguite a schiera da tutta la truppa dei nostri amici di Gibellina. Giunti in loco forti di ventotto unità, ospiti compresi. Tra questi il mitico Tanino e Don Salvatore. Arrivato per dare la benedizione del Signore alla serata. Nonostante l’affollamento il Clan non ha voluto rinunciare ai propri riti. Così l’Inno Parassitario è risuonato alto nel salone, intonato a gran voce da tutti i convenuti e accompagnato dalle magiche note della chitarra del nostro Bacco. Trasmesso ancora una volta in diretta streaming su Facebook. Infine il Presidente ha chiesto un momento di raccoglimento e un applauso per il nostro Futtitinne, colpito da un grave lutto che ha segnato l’intero Clan. Un momento commovente accompagnato dalla convinta partecipazione di tutti. Poi il via alla cena con gli antipasti, in un clima di estrema goliardia con tanti SUCA sparati a raffica nell’aere e commenti a voce alta. Un continuo rincorrersi, in pratica, di voci e risate che hanno elevato i toni dell’evento in maniera entusiasmante.
Sulla tavola imbandita, in bella mostra ad alternanza i due vini presentati per il 2017: il MASE del Comitato e il Pilocchio, in edizione gemellaggio, per i Parassiti. A seguire gran grigliata e susseguirsi di piatti di carne che però alla fine hanno appena saziato i famelici partecipanti. Il ritorno di Vivalatopa ha condito di piccante ogni squarcio e ogni momento. I suoi “dialoghi” con Don Salvatore sono già leggenda e vanno di diritto ad arricchire la colorita parapedia. Le barzellette di Tanino, salito sui gradoni della sala, hanno fatto divertire tutti. Tra applausi e tante richieste di bis. Le foto di gruppo, singole e miste, hanno dato poi il tocco finale all’evento. Una serata insomma che ha finito per rendere definitivamente necessario questo gemellaggio. Finita la seconda edizione, già il giorno dopo si inizia a parlare della terza. Nel segno di una consecutività che trasporta d’un colpo la cerimonia nella tradizione di entrambi i gruppi. Alla prossima ragazzi.