
Allegria e sapori al Gallo e l’Innamorata
Gran bella serata quella trascorsa dal Clan dei Parassiti giovedì sera, all’osteria Il Gallo e l’Innamorata di Marsala, in occasione della Cena Rituale della Fioritura. Grazie all’amico Gabriele, titolare del locale, i Parassiti hanno avuto modo di gustare gli ottimi e prelibati sapori di Sicilia e, soprattutto, di esser messi in condizione di sentirsi a casa propria.
Tredici partecipanti più un ospite, il “ritornante” Gaspare, hanno pregiato la tavolata con allegria e parassitaria goliardìa. E hanno onorato il nuovo Parassita Roberto, nome d’arte “Buio”, che ha giurato fedeltà al Clan a inizio serata.
La cerimonia del battesimo di Buio e della sua firma sulla sacra Pergamena dopo la lettura del testo del giuramento, ha di poco seguito l’esecuzione dell’Inno. Messo in opera con l’accompagnamento delle magiche chitarre di Volaoscar e Bacco. L’Inno è stato ascoltato e applaudito dai tanti turisti (francesi, inglesi, tedeschi) presenti in sala. A testimonianza lapalissiana di quanto sia semplice esportare in giro il nome del Clan.
La Cena ha avuto inizio con la vorticosa presentazione degli antipasti del “misto mare”, specialità della casa e spettacolare armonia di gusti. Polpo con purè di patate, gattuccio alla menta e limone, bruschettone di pomodorino e salame di tonno, spiedini di gamberi al vino rosso, merluzzo panato e arancinette al salmone.
Quindi i primi piatti, spaghetti con le sarde e, a debita distanza temporale, busiate al ragù d’aragosta. Sarà stato il delicato sapore delle pietanze o l’effetto afrodisiaco degli stessi, la serata ha assunto ritmi davvero euforici. In un ambiente pienamente adatto alle tipologie e peculiarità del Clan. Il Punteruolo Rosso, il nostro Sirah 2105, ha poi aggiunto un tocco di magìa alla serata. Nell’intermezzo, con telefonate in vivavoce, sona stati chiamati, salutati e applauditi il Fratello e Cicciopalma, lontani da noi per diversi motivi. Un tocco di commozione che ha sicuramente arricchito la serata.
L’aria fresca della sera ha quindi evocato una sigaretta e quattro chiacchere all’aperto. In un’atmosfera quasi onirica si è anche, ed era tanto che non succedeva, scattata una foto di gruppo all’esterno del locale. Cosa che, probabilmente, era accaduta soltanto a Santa Ninfa. Ai tempi d’oro del Colle Verde. La foto, che potete vedere in apertura dell’articolo, ha voluto abbracciare anche Gabriele. Concedendogli un onore che non è per tutti di posare assieme al Clan.
A Gabriele è stato anche consegnato il nuovo Gagliardetto, prontamente esposto dallo stesso al fianco del primo su una parere ad arco del locale.
Si è poi passati ad ascoltare la relazione del Galluzzo sul prossimo pernotto in programma per il 22 e 23 maggio. Sarà il primo in assoluto, organizzato nell’intento di portare il nome del Clan fuori dai confini della nostra provincia. In poche parole, semplici ed efficaci , il Presidente Onorario ha esposto i temi a tutti i partecipanti. I dettagli potrete leggerli su un prossimo articolo mirato.
Alla fine frutta e dolci per tutti, fragole e cannoli, ma anche parfait e semifreddi. Poi l’arrivo del Cubano e di Tonigno ha spronato il Clan a realizzare un’ulteriore foto di gruppo. Stavolta all’interno del locale.
Adesso si guarda oltre. Molte attese si concentrano, come accennato, proprio su quel pernotto “definitiva consacrazione di una stagione sicuramente positiva. Ancora un gran ringraziamento a Gabriele e a tutto lo staff del Gallo e l’Innamorata per l’accoglienza e l’amicizia dimostrata.